Spätzle con topinambour e speck croccante - Fichicaramellati.it

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Spätzle con topinambour e speck croccante

Primi piatti
Gli spätzle sono uno dei piatti tipici delle Dolomiti e del Sud Tirolo che vi propongo conditi con topinambour croccanti e striscioline di saporitissimo speck. Gli  spätzle sono realizzati con l’apposita grattugia (spätzlehobel), ma potete anche acquistarli già pronti. Provate la croccantezza del topinambour, un tubero per decenni un utilizzato come sostituto della patata, poi abbandonato e attualmente rivalutato. È un tubero dalla polpa carnosa e biancastra e dal sapore delicato e dolce, tra il cardo ed il carciofo, che ben si abbina alla sapidità ed al leggero sapore affumicato dello speck trentino.
Ingredienti per 4 persone:

250 g. di farina 00
150 ml. di acqua
3 uova medie
100 g. di topinambour
120 g. di speck
noce moscata grattugiata
olio extravergine di oliva
parmigiano reggiano grattugiato
sale q. b.
pepe q. b.
Spätzle con topinambour e speck croccante
Preparazione:

In una ciotola mettere le uova, l'acqua fredda e sbattere con una frusta. Aggiungere la farina, un pizzico di noce moscata grattugiata, un poco di olio, sale e pepe.
Continuare a mescolare velocemente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare per circa una mezz'ora.
Lavare, pelare e tagliare a fettine sottili i topinambour e farli cuocere in una padella con uno spicchio di aglio, olio e sale per circa 10 minuti. Spegnere il fuoco e togliere l'aglio.
Tagliare lo speck a fettine molto sottili e scottarlo leggermente in una padella con un filo d'olio per un paio di minuti.
Spätzle con topinambour e speck croccante
Cuocere gli spätzle. In una pentola con abbondante acqua salata portata a bollore posizionarvi sopra l’apposito attrezzo per preparare gli spätzle e versare poco impasto alla volta nel vano contenitore e fare scorrere avanti e indietro in modo che cadano delle grandi gocce di impasto nell’acqua sottostante.
Dopo un paio di minuti, quando sono cotti utilizzando una schiumarola, scolarli e gettarli nella padella ove è stato cotto il topinambour unitamente ad un cucchiaio dell'acqua di cottura della pasta e ad un filo di olio. Aggiungere lo speck, una grattugiata di pepe e un poco di parmigiano reggiano grattugiato. Mescolare delicamente qualche istante e servire.
Il Topinambour - Helianthus tuberosus L.

ll topinambour è una pianta perenne erbacea perenne originaria dell'America settentrionale ed è stata per anni quasi dimenticata  e che negli ultimi tempi è rivalutata e sta avendo un successo crescente.  La pianta che cresce anche spontaneamente sulle rive dei fiumi o dei fossi dove trova il suo ambiente ottimale assomiglia ad una grande margherita gialla oppure ad un piccolo girasole.
E' infatti una pianta della famiglia botanica delle Compositae alta fino a 2 metri, con foglie ovali e appuntite  e fiori a forma di capolino, gialli e larghi fino  a 12 centimetri che sbocciano in autunno.
E' una pianta utilizzata anche come foraggio per gli animali. La parte più importante della pianta è comunque il tubero che ricorda quello della patata anche se è più allungato, articolato, duro e non contiene amido.
Contiene invece inulina che a differenza dell'amido delle patate è completamente digeribile. E' un tubero che ha un bassissimo contenuto di calorie. La polpa è bianca e carnosa, il sapore è delicato ed appena dolce, ed assomiglia al cardo ed al carciofo.
Per questo negli ultimi anni è sempre più apprezzato in cucina con il quale si possono preparare preziose ricette. Infatti il topinambour può essere consumato sia crudo sia cotto.
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