Gnocchi con patate e ciuìga
Primi piatti
La ciuìga del Banale é un insaccato, simile alle salsicce, che un tempo era preparato con le parti meno pregiate del suino (testa, cuore e polmone) e per un 70 % con le rape, prima cotte e poi tritate finemente. Oggi, in un mondo più opulento le percentuali si sono invertite. Resta comunque un insaccato interessantissimo da provare per quel suo gusto leggermente acidulo conferito dalla rapa e per una leggera affumicatura. Da provare in questa ricetta a condire gnocchi, patate lesse e formaggio di malga.
Ingredienti per 4 persone:
per i gnocchi:
250 g. di farina 00
150 ml. di acqua
3 uova medie
sale q. b.
pepe q. b.
per il condimento:
100 g. di patate lesse
1 cipolla piccola
150 g. di ciuìga
formaggio di malga grattugiato
vino bianco secco
burro
sale q. b.
pepe q. b.
Preparazione:
per i gnocchi:
In una ciotola mettere le uova, 150 ml. di acqua fredda e sbattere con una frusta. Aggiungere la farina, un poco di olio, sale e pepe.
Continuare a mescolare velocemente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare.
per il condimento:
In una padella antiaderente mettere un filo di olio e cuocere a fuoco basso la cipolla tagliata a rondelle abbastanza fini. Quando la cipolla inizierà ad appassire aggiungere la ciuìga sminuzzata abbastanza finemente. Sfumare con un goccio di vino bianco secco e continuare la cottura. Aggiungere per ultimo le patate tagliate a tocchetti e fare attenzione a che non si disfino troppo.
Dopo che l'impasto avrà riposato per circa una mezz'ora fare sciogliere in una padella una noce abbondante di burro.
Nel frattempo cuocere gli gnocchi. In una pentola con abbondante acqua salata porta a bollore posizionarvi sopra l’apposito attrezzo per preparare gli spätzle (Spätzlehobel) e versare poco impasto alla volta nel vano contenitore e fare scorrere avanti e indietro in modo che cadano delle grandi gocce di impasto nell’acqua sottostante.
Dopo un paio di minuti, quando sono cotti utilizzando una schiumarola, scolarli e gettarli nel burro fuso aggiungendo anche il condimento precedentemente preparato. Mescolare delicatamente qualche istante e servire con una abbondante grattugiata di formaggio di malga ed una grattugiata di pepe nero.
La Ciuìga del Banale
La ciuìga si narra sia stata preparata per la prima volta nella seconda metà dell’ottocento da un macellaio di San Lorenzo in Banale, uno dei borghi più belli d'Italia, che si trova ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Questo insaccato, simile alle salsicce venne preparato con le parti meno pregiate del suino (testa, cuore e polmone) e per un 70 % con le rape, prima cotte e poi tritate finemente. In tal modo, con pochissima spesa e utilizzando i pochi e poveri prodotti disponibili in inverno nelle valli trentine, si otteneva un salame sostanzioso e saporito.
Oggi, nel mondo che è diventato meno povero, la ciuìga, pur essendo ancora lavorata con le stesse tecniche della tradizione, è realizzata con i tagli migliori del maiale e la percentuale di rape scende al 30-35%. Una volta prodotte le salsicce sono affumicate per circa otto giorni a conferire un particolarissimo aroma.
E' un insaccato che può essere consumato fresco, già dopo qualche giorno dall'affumicatura, bollendola in acqua per circa venti minuti, abbinarandola secondo tradizione a patate lesse, crauti e formaggio. Si può anche farla stagionare per una decina di giorni e allora può essere tranquillamente mangiare tagliata a fette e consumata come se si trattasse di un salame.
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