Maccheroncini cavolfiore e pancetta
Primi piatti
Siete alla ricerca di un primo piatto semplice e dal sapore intenso? Allora provate la pasta integrale con un condimento a base di cavolfiore e pancetta.
Ingredienti per 4 persone:
320 g. di maccheroncini integrali Senatore Cappelli
500 g. di cavolfiore bianco
150 g. di pancetta dolce a cubetti
aglio q. b.
4 cucchiai di pane grattugiato
parmigiano reggiano
olio evo
sale q. b.
pepe nero macinato al momento q. b.
Preparazione:
Pulire il cavolfiore togliendo le foglie esterne e il torsolo, lavarlo e dividerlo in cimette non troppo grandi. Portare a bollore una pentola con acqua e sale. Versare le cimette di cavolfiore e lasciare cuocere per 7-8 minuti.
In una padella fare rosolare un filo di olio e aggiungere la pancetta lasciandola cuocere per pochi minuti. Togliere la pancetta dal fuoco e frullarla leggermente.
Scolare le cimette di cavolfiore appena lessate, metterle in una padella con un filo di olio, aggiungere la pancetta e mescolare facendo insaporire per alcuni minuti, aggiungendo poca acqua di cottura per mantenere morbido il condimento. Regolare di sale e pepe.
In un’altra padella versare il pane grattugiato e, mescolando continuamente, farlo tostare. Quando sarà leggermente imbiondito, spegnere la fiamma e versare un cucchiaio di olio, mescolando bene.
In una pentola di acqua bollente salata buttare i maccheroncini integrali Senatore Cappelli. Quando la pasta sarà cotta al dente scolarla e mantecarla con il condimento a fuoco vivo aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e, da ultimo, una spolverata di parmigiano reggiano. Impiattare e servire con una spolverata di pane grattugiato tostato ed una abbondante grattugiata di pepe nero.
Maccheroncini integrali “varietà” Senatore Cappelli
Sono dei maccheroncini lunghi realizzati attraverso processi di filiera corta da semola di grano duro della antica varietà Senatore Cappelli miscelta ad altre semole integrali di grano duro. Il “Senatore Cappelli” è una varietà di grano duro che deriva dal Nord Africa non sottoposto a modificazioni genetiche e che negli anni 60 rappresentatva il 30% della produzione italiana di grano duro. E' poi utilizzato per migliorare geneticamente altre varietà di grano duro, ma poi andò in disuso per essere sostituito da altre varietà nuove che nel frattempo erano diventate più produttive. Ora questa varietà, come tante altre viene riscoperta in quanto per la sua altezza (160-180 cm.) e il suo apparato radicale sviluppato riduce lo sviluppo delle ed è quindi molto adatto per l’agricoltura biologica. La semola prodotta con questo grano antico, rispetto ad una semola tradizionale, è molto più saporita e profumata e consente di ottenere una pasta ricca di elementi nutritivi come lipidi, aminoacidi, vitamine e minerali con una elevata tollerabilità.
'Soresere' Sauvignon Friuli DOC Grave - Forchir
Per l'abbinamento a questo piatto abbiamo scelto 'Soresere', un vino bianco aromatico che ben si abbina a nostro avviso al cavolfiore, la componente principale del nostro piatto. 'Soresere' è un Sauvignon in purezza prodotto dalle uve coltivate nei vigniti dell'azienda in Friuli e precisamente a Camino al Tagliamento (Udine) su suoli alluvionali sassosi. Le uve dopo una pressatura soffice e sono sottoposte alla fermentazione a temperatura controllata a 18 °C in assenza di solfiti in vasche di acciaio inox. E' un vino di colore giallo paglierino chiaro con un profumo fresco, armonico, con sentori di frutta esotica e di melone. Al gusto é della giusta aromaticità tipica del vitigno, delicato e asciutto. E' caratterizzato da una buona bevibilità ed è adatto ad accompagnare antipasti, pesce, carni e minestre delicate. Ottimo come aperitivo. Va servito alla temperatura di 10 - 12 °C.
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