Caserrecce con speck e porcini
Primi piatti
L'abbinamento dei funghi porcini con lo speck é sicuramente uno dei meglio riusciti per il carattere e il gusto che è conferito al piatto. Da provare in un primo piatto con un formato di pasta rustico, che raccoglie bene il sugo: le caserecce che a noi piacciono tanto!
Ingredienti per 4 persone:
320 g. di caserecce integrali
150 g. di speck
200 g. di funghi misti
parmigiano reggiano
aglio
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.
Preparazione:
Tagliare lo speck a fiammiferi e farlo soffriggere in una padella antiaderente con poco olio.
Pulire i funghi porcini eliminando dalla parte inferiore del gambo, con un coltellino affilato, la parte con attaccata la terra.
Pulire i funghi porcini eliminando dalla parte inferiore del gambo, con un coltellino affilato, la parte con attaccata la terra.
Occorre eliminare tutte le impurità facendo attenzione a rimuovere tutta la terra ed i residui delle foglie e del muschio. Per fare ciò è bene lavarli velocemente sotto l'acqua fredda per non più di un minuto. Non è vera infatti la diceria che i funghi di bosco devono esser puliti solo con un panno umido. Ricordate che i funghi sono composti da 80/90 % di acqua e sciacquarli sotto acqua corrente per un minuto va benissimo!
In una padella mettere i funghi porcini lavati e tagliati a cubetti con un filo di olio, uno spicchio di aglio e farli cuocere per circa dieci minuti dapprima a fuoco vivace in modo che si formi una crosticina sui funghi. Unire i funghi allo speck e fare insaporire.
In una pentola, con abbondante acqua salata, cuocere le caserecce integrali lasciandole al dente.
Terminata la cottura scolarle bene e metterle nella padella con il condimento e mantecare con alcuni cucchiai di acqua di cottura della pasta. Impiattare aggiungendo parmigiano reggiano grattugiato a piacere.
'Montebruna' Barbera d’Asti DOCG - Braida
Il Barbera proposto da Braida è ottenuto dai vigneti Montebruna dell'azienda nel territorio del comune di Rocchetta Tanaro in provincia di Asti. La fermentazione del mosto avviene in vasche d’acciaio per due settimane a temperatura controllata e la maturazione dura un anno in grandi botti di rovere da 20, 35, 55 ettoliti. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino violaceo che all'olfatto ci colpisce per profumi di ciliegia matura e piccoli frutti rossi. Al gusto è armonico, pieno e con un finale lungo che conserva la persistenza gustativa e termina con sentori di mandorla. Il risultato è sicuramente un Barbera capace di adattarsi a tutto pasto, equilibrato, fragrante e di ottima bevibilità. Perfetto per accompagnare i primi piatti di pasta, i secondi di carne, formaggi e salumi. Si beve entro 3/4 anni dalla vendemmia e va servito alla temperatura di 14 - 16 °C.
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