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Penne alla vodka

Primi piatti
Le penne alla vodka sono uno dei piatti simbolo degli anni '80 in cucina. Sono preparate con pochi e saporiti ingredienti ed ovviamente con l'aggiunta di un poco di panna. Sono semplici e veloci da preparare e forse questo è il segreto del successo che riscuotevano in quegli anni, ma per colpa della messa al bando della panna, le abbiamo dimenticate. Un primo piatto da riscoprire!
Ingredienti per 4 persone:

240 g. di penne
300 g. di passata di pomodoro
50 g. di pancetta dolce
1/4 di cipolla bianca
1/2 bicchiere di vodka
30 ml. di panna
parmigiano reggiano grattugiato
olio evo q. b.
sale q. b.
pepe q. b.
Penne alla vodka
Preparazione:

Pulire e tritate finemente la cipolla. Fare rosolare in una padella con un filo di olio la cipolla diventerà semi trasparente. A piacere aggiungere un pizzico di peperoncino.
Aggiungere la pancetta tagliata a listarelle molto sottili e fare rosolare, sfumare con la vodka e lasciate evaporare l'alcol. Unire la salsa di pomodoro e fare restringere qualche minuto. Aggiungere la panna, un poco di parmigiano reggiano grattugiato e regolare di sale e di pepe. Spegnere la salsa. Cuocere le penne in abbondante acqua salata.
Scolare la pasta e aggiungerla alla salsa aggiungendo, se necessario, un poco di acqua di cottura della pasta fino ad ottenere un piatto cremoso.
Il vino in abbinamento
Fiano di Avellino - Villa Raiano

E' un vino bianco prodotto solo con uve di Fiano provenienti da quattro vigne differenti situate in altrettanti comuni della provincia di Avellino e precisamente: Candida, Montefredane, Lapio e San Michele di Serino su suoli argilloso calcareo, marnoso argilloso, limoso sabbioso ad altitudini comprese tra i 450 ed i 500 metri slm.
L'uva é raccolta manualmente solitamente la prima settimana di ottobre e viene trasportata in cantina in piccole cassette per essere sottoposta ad una pressatura soffice a grappolo intero. Si ottiene così il mosto fiore. La vinificazione e l’affinamento sulle fecce fini dura quattro mesi ed avviene interamente in tini di acciaio. Il risultato è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli che all'olfatto ci trasmette sentori di menta, salvia e pesca bianca seguiti dalla freschezza ed aromaticità degli agrumi.
Al gusto é pieno e appagante con un'ottima acidità che ne esalta la freschezza. Il finale si presenta sapido con note floreali e mentolate. E' un vno perfetto da abbinare a fritture, a piatti di pesce realizzati con il pesce azzurro ed alle paste con salsa di pomodoro. Va consumato fresco (8°-10°C) entro un paio di anni dalla vendemmia.
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