Bigoli al ragù piccante
Primi piatti
I bigoli sono un formato di pasta tipico del Veneto e della Lombardia orientale simile ad un grosso spaghetto e solitamente sono all'uovo e preparati al torchio o anche con le macchine per la pasta. Possono essere conditi in moltissimi modi, da quello più classico con un sugo a base di pomodori, olive nere e basilico oppure come la ricetta che vi proponiamo con un classico ragù reso piccante.
Ingredienti per 4 persone:
320 g. di bigoli
200 g. di macinato di bovino tritato molto finemente
200 g. di passata di pomodoro
50 g. di pancetta di maiale macinata molto finemente
una piccola costa di sedano
mezza carota
mezza cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
olio evo
prezzemolo
peperoncino
sale q. b.
pepe q. b.
Preparazione:
Per preparare il ragù tritare finemente la cipolla, il sedano e la carota. In una casseruola scaldare l'olio, aggiungere il trito delle verdure e farle appassire a fiamma bassa. Aggiungere la pancetta di maiale macinata e dopo pochi minuti la carne di bovino. Rosolare a fiamma alta mescolando continuamente. Aggiungere il vino bianco e lasciare evaporare. Aggiustare di sale e pepe. A questo punto unire la passata di pomodoro e portare a bollore. Coprire la casseruola con il coperchio senza sigillarla completamente e lasciare cuocere a fiamma bassissima per almeno 5 ore. Un quarto d'ora prima del termine della cottura aggiungere peperoncino tritato a piacere. A cottura ultimata aggiungere il prezzemolo tritato grossolanamente e mescolare bene.
Cuocere i bigoli in abbondante acqua salata.
Scolare i bigoli al dente e mantecarli con il condimento preparato nella padella a fuoco moderato aggiungendo, se necessario, alcuni cucchiai dell'acqua di cottura della pasta.
Servire a piacere con una grattugiata di parmigiano reggiano.
Barbera frizzante Colli Bolognesi DOC - Tizzano
Il Barbera frizzante dei Colli Bolognesi proposto da Tizzano è ottenuto dai vigneti dell'azienda nella microzona delle Colline Marconiane. Le uve vengono vendemmiate manualmente alla giusta maturazione dopo aver praticato una leggera spampinatura per meglio esporre i grappoli al sole. le uve sono poi diraspate e pigiate in maniera soffice e subiscono una macerazione per 6/8 giorni in vasca di acciaio alla temperatura controllata entro i 28 °C, con follature e rimontaggi brevi. L'affinamento è in acciaio per tre mesi e la presa di spuma in autoclave per 40 giorni. Dopo l'imbottigliamento il vino ha un affinamento in bottiglia di almeno due mesi. E' un vino di un bel colore rosso rubino con riflessi violacei. All'olfatto presenta sentori di ciliegia matura e di spezie dolci. Al gusto è secco, di discreto corpo, leggermente tannico ed armonico. Ottimo per accompagnare i piatti della tradizione emiliana, le crescentine con affettati e formaggi, piatti di carne in umido e soprattutto con le paste al ragù. Va servito alla temperatura di 12 - 14 °C.
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