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Costine di maiale al forno

Secondi piatti
Le costine di maiale al forno sono un piatto prelibato e goloso. Queste appetitose costolette non solo sono buonissime, ma anche facilissime da fare. Il segreto del loro gusto è una cottura lenta e la marinatura che ci regala una carne morbida e saporita e che ci consente infinite varianti, dal gusto classico al gusto orientale, a secondo delle spezie utilizzate. Andiamo allora a scoprire insieme come cucinare le costine di maiale al forno.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg. di costine di maiale
8 patate di media grossezza
1 bicchiere di vino bianco
timo
rosmarino
1 spicchio d’aglio
salamoia bolognese
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.



Costine di maiale al forno
Preparazione:

Preparare un trito con lo spicchio di aglio, il timo, il rosmarino, il pepe e il sale. In una teglia da forno disporre le costine, cospargere con il trito appena preparato e versare un bicchiere di vino bianco. Coprire la teglia con un foglio di alluminio e infornare a 180 °C per 30 minuti (forno modalità ventilato). A questo punto girare le costine e ricoprire con il foglio di alluminio e continuare la cotture per altri 30 minuti.
Toglierle dal forno, eliminare una parte del liquido che si è formato e informare nuovamente per un'altra ora sempre alla temperatura di 180 °C senza coprire con il foglio di alluminio.
Nel frattempo pelare le patate, lavarle, tagliarle a cubotti e metterle in una ciotola coperte di acqua fredda in modo da eliminare l'amido. Dopo 15 minuti sciacquarle e asciugarle su un canovaccio.
Mettere le patate in una teglia da forno con un filo di olio. Infornare a 180 °C e dopo circa 30 minuti insaporirle con la salamoia bolognese e mescolarle bene. Continuare la cottura per altri 15 minuti fino a che non saranno ben rosolate. Servire le costoline ben calde accompagnate dalle patate cotte al forno.
Costine di maiale al forno
Chianti Classico DOCG - Dievole

Questo Chianti Classico è il vino bandiera dell’azienda ed a diritto ha assunto il ruolo di primo ambasciatore del territorio. E’ un vino prodotto da uve di Sangiovese per il 90% e il restante 10% è dato da uve Canaiolo per il 6% e dalle uve di Colorino per il 4%.
E' un vino protto da vigneti esposti a sud, sud-ovest composti da marna, calcare e alberese. La fermentazione è spontanea con lieviti indigeni in tini di cemento grezzo da 75 hl per 14-15 giorni a temperatura controllata (26-28 °C) e la fermentazione malolattica naturale avviene nei medesimi tini. Il vino viene poi invecchiato in botti grandi di rovere francese d’Allier non tostato per un periodo di circa 13 mesi.  L’affinamento in bottiglia è di almeno 3 mesi.
Il risultato è un vino dal colore rosso rubino intenso con decisi profumi floreali abbinati a note di frutti rossi maturi e di viola. Al gusto è di buon corpo con un'ottima mineralità e tannini maturi, sentoru di frutti rossi e di ciliegia. E' piacevole e persistente nel finale. E' un vino di orrima beva che si sposa benissimo con formaggi, con le paste con sughi tradizionali toscani e di carne, con le carni alla griglia ed al forno. Va servito alla temperatura di cantina (16 °C) e deve essere bevuto entro 5/6 anni dalla vendemmia.
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