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Polpo fritto

Piatti di mare
Cromaticamente è un piatto bellissimo per il suo contrasto di forme e colori. Anche dal punto di vista del sapore è un piatto sorprendente, la dolcezza della carota speziata regala al piatto un equilibrio di sapori e profumi che vi farà dire, ne valeva la pena!
Ingredienti per 4 persone:

1 polpo
1 carota
1 costa di sedano
1 scalogno
farina rimacinata di semola di grano duro
olio per friggere
sale q.b.
pepe q. b.
Polpo fritto
Preparazione:

Lavare il polpo sotto acqua corrente, tagliarlo all’attaccatura dei tentacoli e privarlo degli occhi. Spellare la testa rovesciandola e pulirlo dalle interiora. A questo punto spingendo nella parte centrale, quella dove si uniscono i tentacoli, fare fuoriuscire il becco ed eliminarlo. Sciacquare nuovamente. In una pentola con abbondante acqua mettere carota, sedano e scalogno. Portare a bollore e quando l'acqua bolle prendere il polpo per la testa ed immergere per un paio di volte solo i tentacoli in modo da farli arricciare. A questo punto immergere tutto il polpo nella pentola e lasciarlo cuocere per circa 20-25 minuti a fuoco lento (o più a seconda delle dimensioni dello stesso).
Polpo
Quando il polpo sarà cotto lasciarlo raffreddare nella pentola senza togliere l'acqua.
Quando si sarà raffreddato togliere il polpo dall'acqua ed asciugarlo bene. Tagliare il polpo a tocchetti.
Prendere la farina e i tocchetti di polpo e successivamente metterli in un colino per far scendere la farina in eccesso. Procedere quindi con la frittura in olio caldo (170 °C). Pochi pezzi alla volta. Fare friggere per pochi minuti fino a che i pezzetti di polpo non saranno dorati. Mettere il fritto su carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso e salare e pepare a piacere.
Polpo (Octopus vulgaris Cuvier)

Il polpo è un mollusco appartenente ai Cefalopodi, il cui termine deriva dal greco "kephale" a significare "testa" e "pous" ovvero "piede" per il fatto che in questi animali marini il piede è unito alla testa. Il polpo si presenta infatti con un corpo ovale con la testa e il corpo fusi insieme a formare un'unica struttura chiamata mantello. Il polpo ha poi otto tentacoli con una doppia fila di ventose su ognuno degli otto tentacoli. Questo fattore permette di distinguerlo facilmente dal moscardino che ha una sola fila di ventose. Nella testa sono localizzati lateralmente due piccoli occhi sporgenti e sulla parte inferiore dell’animale, troviamo la bocca che termina con un becco corneo utilizzato per rompere gusci di conchiglie o i carapaci dei crostacei che costituiscono la sua principale alimentazione. Il polpo , dal punto di vista nutrizionale, come molti molluschi, è ricco di tessuto connettivo e quindi talvolta, soprattutto se mal cucinato, può risultare duro e di difficile masticazione. E' tuttavia apprezzato in quanto ha un basso apporto calorico (circa 80 calorie per 100 grammi di parte edibile), dovuto a una bassissima percentuale di grassi e  un'alta poercentuale di acqua nelle carni. Il polpo fornisce inoltre un buon apporto di zinco, ferro e magnesio e un discreto apporto di acidi grassi omega 3.
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