Paccheri al bergamotto con gamberi e zenzero in agrodolce
Piatti di mare
Se cercate un primo di mare da preparare in maniera veloce, dal sapore aromatico dovete provare questi paccherini realizzati con un 15% di purea di bergamotto conditi con gustosi gamberi argentini e con un tocco di aromaticità e piccantezza conferita dallo zenzero in agrodolce. Un mix di sapori e profumi che in pochissimi minuti sarà sulla vostra tavola!
Ingredienti per 4 persone:
320 g. di paccheri al bergamotto
300 g. di gamberi argentini già sgusciati
20 g. di zenzero in agrodolce
1 spicchio di aglio
vino bianco secco
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.
Preparazione:
Sciacquare i gamberi sotto acqua corrente, con le mani togliere la testa e le zampette ed iniziare a togliere dalla parte delle testa il carapace (il guscio a scaglie che ricopre le carni). Togliere il filetto nero ovvero l’intestino interno sfilandolo, magari aiutandovi con uno stecchino oppure, se non riuscite, incidendo leggermente il dorso del gambero con un coltellino eliminandolo tirando delicatamente e cercando di non romperlo.
In una padella mettere un filo di olio, uno spicchio di aglio e fare rosolare i gamberi regolando con sale e pepe e sfumare con un poco di vino bianco. (Nel nostro caso abbiamo utilizzato dei bellissimi gamberi argentini di cui alcuni sono stati cucinati interi ed altri a pezzetti non troppo piccoli).
Aggiungere lo zenzero in agrodolce e terminare la cottura. Eliminare lo spicchio di aglio.
In una pentola cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata e scolarla quando sarà ben al dente.
Aggiungere la pasta nella padella ove é stato cotto il sugo ed mantecare bene aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Da ultimo una grattugiata di pepe. Mescolare bene e impiattare.
Paccherini al Bergamotto - Casa Rustichella
Se le origini del bergamotto sono incerte si narra comunque che la pianta del bergamotto sia stata importata da Cristoforo Colombo dalle isole Canarie e giunse a Reggio Calabria dalla città spagnola di Berga da cui il prende il nome. Quello che invece é certo che la prima piantagione di bergamotto fu opera, nel 1750, del proprietario Nicola Parisi lungo la costa dei Giunchi. Quello che però importa é che armoniosa e gradevole é la sua essenza e che questo agrume minore ha anche proprietà antidepressive e antiossidanti. In questa pasta dalla trafilatura al bronzo e dalla lenta essiccazione ne viene addirittura aggiunta, sotto forma di purea, ben il 15 % per conferire un profumo ed un aroma unici.
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