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Mezzi rigatoni con sugo di canocchie alla romagnola

Piatti di mare
La cucina romagnola è molto varia ed è tradizione cucinare le canocchie, uno dei crostacei più diffusi e tipici della Riviera Romagnola. La canocchia, nota anche come cicala di mare, magnosella, panocchia o pannocchia, preferisce i fondali sabbiosi e le zone costiere e nell'alto Mare Adriatico, quello romagnolo, trova il suo habitat perfetto. Qui viene pescata da novembre a marzo, periodo in cui si trovano i prodotti migliori e quando le canocchie sono più carnose. Possono essere cucinate in moltissimo modi, crude, lessate, alla brace, ma a noi quello che sembra il modo perfetto è con un sugo al pomodoro!
Ingredienti per 4 persone:

320 g. di mezzi rigatoni integrali
600 g. di canocchie
250 g. di passata di pomodoro
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
2 spicchi d’aglio
prezzemolo
vino bianco secco
olio evo
sale q. b.
pepe q. b.
Mezzi rigatoni con sugo di canocchie alla romagnola
Preparazione:

Preparare il sugo come d’abitudine arricchendolo con un cucchiaino di concentrato di pomodoro e lasciarlo cuocere lentamente.
Nel frattempo lavare e pulire le canocchie. E' bene ricordare che le canocchie sono taglienti. Sciacquare abbondantemente le cicale di mare sotto l’acqua corrente ed eliminare la testa e con le forbici togliere tutte le zampette e tutte le appendici che si trovano sul dorso del crostaceo. Sempre con le forbici praticare un taglio al centro del guscio per tutta la lunghezza della canocchia. Fare attenzione a non intaccare la polpa in quanto il guscio va solamente aperto, ma non eliminato.
Mezzi rigatoni con sugo di canocchie alla romagnola
A questo punto tagliare le canocchie a  pezzetti di un paio di centimetri. Metterle in una padella con un filo  di olio e gli spicchi di aglio. Lasciare cuocere a fiamma viva per un paio di minuti, poi sfumarle con il vino bianco secco e continuare la cottura per un paio di minuti.
A questo punto aggiungere alle canocchie e il sugo di pomodoro e continuare la cottura percirca dieci minuti.
In una pentola cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata e scolarla quando sarà ben al dente.
Aggiungere  la pasta nella padella ove avete cotto il sugo e mantecare bene  aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta.  Mescolare bene e impiattare e servire con abbondante prezzemolo tritato.
Canocchie o Cicale di mare (Squilla mantis L.)

Le canocchie anche conosciute come le cicale di mare o pannocchie sono dei crostacei appartenenti il cui nome scientifico é Squilla mantis. Il nome della specie: mantis é dovuto alla somiglianza del suo secondo paio di appendici al primo paio di zampe della mantide religiosa. E' un crostaceo di medie dimensioni, lungo tra i 20 ed i 25 centimetri dal colore madreperlaceo. Il corpo é appiattito dorsalmente, con il capo e parte del torace protetti da una corazza detta carapace. Gli occhi sono grandi e ancorati a un breve peduncolo che gli permette di individuare le prede e i predatori anche quando si trova semisommerso tra la sabbia dei fondali (tra i 20 e i 200 metri), dove preferibilmente vive. La Canocchia è ampiamente diffusa lungo le coste iatliane, ma particolarmente in quelle dell'alto e medio Adriatico e dell'alto Tirreno. E' diffusa inoltre nell'intero Mar Mediterraneo ed è presente anche nella parte orientale dell'Oceano Atlantico, dalle Isole Britanniche all'Angola.
La Canocchia ha carni di notevole pregio, molto apprezzate e risulta particolarmente saporita nel periodo autunnale ed invernale. Il valore nutrizionale di questo crostaceo è buono, per il suo apporto proteico e di sali minerali.

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