Cicoria
Nell'orto ...
La Cicoria è una tipo di piante appartenente alle Composite, per la caratteristica del fiore riunito in gruppi, che troviamo monto comunemente anche allo stato spontaneo. Di cicoria però assumono particolare interesse le numerose forme coltivate, di cui si consumano cotte o crude in insalata le foglie e le radici.
Possiamo dividere la Cicoria in due gruppi:
- Cicoria da foglia (Cichorium intybus L. v. foliosum Bischoff);
- Cicoria da radici (Cichorium intybus L. v. sativus Bischoff).
La Cicoria a foglie colorate o radicchio è una pianta che si semina (o si trapianta) di regola, in giugno-luglio. Richiede dei terreni fertili, freschi e profondi, moderatamente compatti. Non necessita di particolari cure culturali. Occorre, se si è seminato in pieno campo e a spaglio procedere con un diradamento e successivamente con la sarchiatura. Le irrigazioni devono essere frequenti e le concimazioni azotate ripetute. La raccolta avviene in autunno-inverno quando i cespi hanno raggiunto lo sviluppo completo. Le piante possono anche essere destinate alla forzatura, pratica che consiste nel disporre le piantine, complete di radice, in ambiente caldo-umido, in modo da favorire l'emissione di nuove foglie. Dopo 10-15 giorni si sarà verificata l'emissione di giovani foglie tenere e colorate del colore tipico della varietà.
Dal punto di vista nutrizionale, per quanto riguarda le varietà a foglia colorata, come in tutti i frutti e le verdure di colore rosso-viola, sono presenti moltissimi antiossidanti, addirittura in quantità maggiori rispetto al mirtillo. Inoltre, il radicchio ha poche calorie (23 Kcal circa per 100 grammi di prodotto) e nella sua composizione troviamo a fianco di un buon contenuto di fibra le vitamine A, B, C, E e K, moltissimi minerali quali magnesio, ferro, fosforo, potassio, selenio, zinco, rame e manganese. Insomma il radicchio è un ottimo alimento che segnaliamo per essere benefico a livello gastro-intestinale per l'elevato contenuto di acqua che unitamente alla fibra presente favorisce la funzionalità intestinale; ottimo per la dieta del diabete in quanto l’inulina che contiene aiuta a regolare la glicemia e la fibra trattiene gli zuccheri presenti nel sangue; i numerosi antiossidanti che contiene aiutano a contrastare l’attività dei radicali liberi, ritardando l’invecchiamento cellulare e tissutale; é un valido alleato del sistema cardiovascolare in quanto gli antociani, di cui sono ricche le varietà a foglia colorata, sono in grado di inibire l’azione di alcuni enzimi coinvolti nella demolizione delle fibre di elastina e collagene, che compongono la parete dei vasi sanguigni. A fianco di questi benefici, e non li abbiamo elencati tutti, il radicchio non deve essere consumato in grande quantità in caso di gastrite (la sostanza amara -l'acido cicorico- presente stimola la secrezione gastrica) ed è inoltre sconsigliato a chi ha problemi di calcoli e colecistite, così come a chi soffre di ulcera gastroduodenale.
L’indivia belga, chiamata anche cicoria di Bruxelles, è un ortaggio molto noto che si ottiene, dopo la coltivazione della classica indivia, una varietà di cicoria, con un procedimento di imbiancamento. L'imbiancamento consiste nel tagliare, una volta si faceva all'arrivo dei primi freddi, le piantine di indivia appena sopra al colletto, eliminando tutte le foglie e lasciando solo la radice. La radice viene posizionata in cassetta, mettendo uno strato di compost e del del terriccio, per uno spessore di almeno 10 centimetri. In questo substrato si posizionano le radici lasciandole fuori dal terreno per circa 2 centimetri. La cassetta è poi posizionata in un locale chiuso, buio e le radici vanno annaffiate di rado. Dopo circa un mese inizieranno a spuntare le prime foglie che saranno tipicamente bianche e con solo qualche riflesso giallo verde oppure rosa violetto se si utilizzano radici di cicoria colorata.
Ricette con la cicoria