Cardo
Nell'orto ...
Il cardo appartiene alla famiglia dei carciofi ed il suo nome scientifico è Cynara cardunculus altilis. E' un ortaggio noto fin dall'antichità tanto che veniva già coltivato ai tempi dei Romani. E' una tipica verdura invernale che viene raccolta da ottobre fino a febbraio. Tutti i cardi, di cui ne esistono diverse varietà, hanno un gusto tendente all'amaro e affinché diventino più teneri e perdano questo sapore amaro, devono essere sottoposti alla tecnica dell'imbianchimento che consiste dopo la prima parte di crescita della pianta farli crescere in assenza di luce coprendone il fusto con della carta o altri materiali. Un altra modalità che viene utilizzata è quella di un interramento parziale, così avviane per il cardo dolce di Cervia, che viene coltivato in terreni sabbiosi. In questo caso la pianta si piega ed assume un aspetto curvo per cui viene chiamato 'gobbo'. Per questo motivi, quando acquistate i cardi, fate attenzione al colore delle coste perché, se non saranno chiare, i cardi quasi sicuramente saranno fibrosi e più amari.
I cardi devono essere puliti al momento dell’utilizzo. Ricordate che, come i carciofi, tendono ad ossidarsi, ad annerirsi, per cui se lo vogliamo mantenere del bel colore chiaro dovremo metterli subito in acqua acidulata. La pulizia di questa verdura può sembrare difficile, ma non spaventatevi. Occorre privare i gambi dei filamenti della parte esterna delle coste. Partendo da un’estremità tagliate un pezzetto di costa e iniziate a tirare i filamenti dalla parte opposta, un poco come quando si tolgono i filamento dalla costa di sedano.
Il cardo è una verdura dal basso contenuto calorico e contiene potassio, ferro, sodio, calcio e fosforo e le vitamine del gruppo B e precisamente la vitamina B1, B2 e B3 ma anche la vitamina C in buona quantità.
Il cardo è noto per le proprietà protettive nei confronti del fegato, e per le proprietà antiossidanti, toniche e decongestionanti.
Ricette con i cardi