Cavolfiore
Nell'orto ...
Il Cavolfiore (Brassica oleracea L. conv. botrytis (L.) Alef. var. botrytis L.) è una tra le crucifere più coltivate in Italia. Il nome deriva dal latino "caulis" (fusto, cavolo) e "floris" (fiore) ed é una pianta erbacea biennale che presenta una radice fittonante non molto profonda. Sul fusto eretto, lungo da 15 a 50 centimetri, si inseriscono alcune foglie costolute, di cui quelle più esterne sono più grandi e di colore verde più o meno intenso. Queste foglie ricoprono completamente la parte interna edule, l'infiorescenza detta corimbo. Il cavolfiore è un ortaggio caratteristico dei mesi freddi, anche se al nord bisogna da un lato evitare le varietà tardive e dall'altro raccoglierlo prima che sopraggiungano i freddi e le brinate che caratterizzano l’affermarsi della stagione fredda per evitare che il corimbo subisca danni. Infatti le basse temperature non solo bloccano la crescita delle piante, ma anche a temperature appena sotto lo zero può essere danneggiato il corimbo.
Per la coltivazione i cavolfiori preferiscono zone a clima fresco e umido con assenza di gelate ed infatti la temperatura ottimale di crescita è di 15-18 °C mentre quella minima è di 9-10 °C. Tenete inoltre conto che al nord è preferibile non piantare oltre la prima settimana di agosto e non utilizzare varietà tardive. Queste ultime varietà, a ciclo vegetativo più lungo, hanno infatti bisogno di un periodo di freddo prolungato (anche 25-50 giorni) per formare la parte commestibile (il corimbo). La concimazione organica va apportata con buon anticipo rispetto al trapianto e preferibilmente già a partire dalla coltura precedente, mentre prima dell’impianto si possono somministrare concimi a base di fosforo e potassio. La raccolta va effettuata quando i piccoli fiori che compongono il corimbo sono ancora ben appressati e compatti ed allora si tagliano le piante al colletto lasciando qualche foglia per proteggere il corimbo durante la manipolazione. I cavolfiori possono conservarsi in frigo per 1-2 settimane dopo la raccolta e, in caso di necessità, possono essere congelati, dopo averli scottati per 2-3 minuti.
Il cavolfiore è un ortaggio con un basso contenuto calorico: ca. 25-30 calorie ogni 100 g. di parte edule ed ha un buon contenuto in vitamina C, potassio, fosforo e calcio. Inoltre, contiene diversi composti solforati che producono il caratteristico odore durante la cottura che talvolta causano qualche difficoltà di digestione anche, con particolare riferimento alle varietà ottenute da incroci con la parte edule più colorata, contiene elementi che sembrano svolgere un’azione antitumorale.
Il cavolfiore è un ortaggio con un basso contenuto calorico: ca. 25-30 calorie ogni 100 g. di parte edule ed ha un buon contenuto in vitamina C, potassio, fosforo e calcio. Inoltre, contiene diversi composti solforati che producono il caratteristico odore durante la cottura che talvolta causano qualche difficoltà di digestione anche, con particolare riferimento alle varietà ottenute da incroci con la parte edule più colorata, contiene elementi che sembrano svolgere un’azione antitumorale.
Ricette con il cavolfiore