Tigellone farcito
Pane & Co.
La tigella modenese, anche chiamata "crescentina", è un piatto dalle tradizioni antiche. Gli ingredienti della ricetta sono semplici anche in ragione della scarsità di prodotti nelle dispense di un tempo. Era il pane degli abitanti dell'appennino modenese ed è un piatto da riscoprire per la sua bontà, la sua semplicità che può essere preparato facilmente in casa con lo stampo in alluminio oppure anche cotte sulla pietra refrattaria se si preferisce un prodotto più croccante.
In questa ricetta utilizzando i classici stampi in alluminio alimentare prepariamo una "tigella" del diametro di 25 centimetri ripiena di affettato e formaggio. Una vera leccornia!
Ingredienti:
per l'impasto:
400 g. di farina 00
1 bustina di lievito per torte salate
250 ml. di acqua
3 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino di sale
per la farcitura:
100 g. di prosciutto cotto
8 fette di provolone dolce
60 g. di funghi champignon già cotti
Preparazione:
In una ciotola capiente mettere la farina, il sale, il lievito, l'olio e l'acqua.
Mescolare bene gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo, sodo ed elastico.
Lasciare riposare la pasta per quindici minuti.
Tagliare la pasta a metà e stenderla aiutandosi con il mattarello in modo da ottenere due dischi del diametro di 25 centimetri.
Fare scaldare la tigelliera a fuoco medio da entrambi i lati e poi posizionare il primo disco di pasta. Farcire con 4 fette di provolone, il prosciutto cotto, i funghi e le restanti quattro fette di provolone. Coprire con l'altro disco di pasta pressandolo bene nel bordo per non fare uscire in cottura gli ingredienti.
Chiudere il coperchio e fare cuocere per 5-6 minuti per parte e comunque fino a che non sarà ben cotto.
Tigella o Tigellone
La
tigella è un tipico pane dell'appennino modenese che deve il nome alle
"tigelle", gli stampi di terracotta con i quali, una volta, venivano
cotte le tigelle.Questi
stampi sono dei dischi di terracotta, decorati con incisioni, che si
mettevano a scaldare fra le braci del camino e, una volta ben caldi,
venivano impilati mettendo, tra uno stampo e l'altro, i dischi
dell'impasto e delle foglie di castagno. Oggi le tigelle si preparano
cuocendole con le tigelliere, stampi per
tigelle in alluminio che si utilizzano sul gas. Esistono anche
tigelliere elettriche e tigelliere che le cucinano, senza lo stampo, su
pietra refrattaria.
Noi per preparare questo piatto abbiamo utilizzato uno stampo in alluminio del diametro di 25 centimetri. Questo stampo in alluminio per alimenti é adatto alla cottura di pane e pizza, ma può anche può essere utilizzato per scaldare toast o panini.
Il tigellone ripieno invece una volta preparato, se non consumato
subito, può essere conservato in frigorifero e riscaldato nel forno ben
caldo oppure al microonde utilizzando il piatto crisp.
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