Ricette

Vai ai contenuti
Cinese, giapponese, messicana, ma anche indiana, vietnamita, greca, libanese: ormai nelle città è possibile assaggiare i piatti della tradizione gastronomica di altri Paesi senza necessariamente fare lunghi viaggi. La cucina etnica è ormai molto diffusa ed è diventata una vera e propria abitudine alimentare per molti italiani. Ma quali sono i cibi che gli italiano conoscono ed apprezzano di più?
I galletti sono dei funghi abbastanza comuni che crescono nei boschi a diverse latitudini, da quelli di di querce e castagni fino a quelli di conifere. Li troviamo, soprattutto in estate e autunno dopo una pioggia abbondante, tra le foglie e il muschio
6 ricette per cucinare le melanzane: dall'antipasto!
Le insalate sono semplici contorni o nutrienti piatti unici?
Con l’arrivo del caldo estivo diminuisce la voglia di mettersi di fornelli ed è per questo che le insalate diventano la soluzione perfetta per concedersi un pasto salutare, magari delicato, ma allo stesso goloso.
Il nostro nuovo ricettario con sei ricette di primi piatti sfiziosi da provare e da reinterpretare. Il ricettario vuole infatti essere un'ispirazione per portare in tavole nuovi abbinamenti. Non manca però la ricetta della pasta salvacena con gorgonzola e noci.
Dai classici gamberetti in salsa cocktail, ai più esotici gamberi marinati nel passion fruit, per non tralasciare i gamberoni con la pancetta, i gamberi si prestano a infinite preparazioni.
Una molecola chiamata indolo-3-carbinolo (I3C) che é presente nelle Crocifere, una famiglia di piante di cui fanno parte broccoli sembra sia grado di ripristinare l’attività di un gene che contrasta la crescita del tumore.
E allora perchè con consumare broccoli e cavoli in maggiore quantità durante il periodo invernale?
La storia della torta all'ananas con amaretti e noci è controversa. C'è chi la fa risalire alla Tarte Tatin, forse la prima torta rovesciata, che però non conoscerva l'ananas ed era preparata con le mele.
Le fettuccine al limone e pepe sono perfette per questo piatto. Sono prodotte da un piccolo pastificio con semole calibrate di alta qualità di grano duro, dall’alto tenore proteico, ed è il risultato di una lavorazione lenta e accurata con l’impiego di trafile in bronzo a filo sottile. La pasta così realizzata viene essiccata distesa, e non appesa, a una temperatura di 40 gradi, in modo da non stressare gli impasti, e preservare una assimilazione naturale e completa di ogni ingrediente. La pasta si presenta con la superficie ruvida in modo da trattenere meglio i condimenti.
Le cozze sono tra i molluschi più gustosi e, se possono essere gustate in ogni periodo dell'anno, è certamente in estate che possono essere esaltate nel gusto. Ricordate che il periodo migliore per gustarle è proprio tra maggio e settembre.
Torna ai contenuti